SABATO 24 OTTOBRE TOX A PAVIA PER LA FESTA DEL TEATRO

 

all’interno di LUOGHI COMUNI-

15 residenze in giro per la Lombardia – un progetto di Associazione Être

  

 

SABATO 24 OTTOBRE 

ore 21.00

 

c/o TEATRO MOTOPERPETUO di Pavia

 

 

nudoecrudo teatro

presenta 

 

 

TOX

dichiarazioni di dipendenza

 

“Comicità allucinata sugli schiavi dei consumi. Tox è la rappresentazione di un’epoca tossica, la nostra” 

(Epolis – Milano)

 

 

Indicazioni terapeutiche 

“Tossicomania. Desiderio o costrizione ad avvelenarsi. 

[Questo è il male supremo del nostro tempo.”(Julian Beck)] 


Composizione e principii attivi 

Alessandra Pasi e Franz Casanova 


Effetti collaterali 

Eugenio Cantarella 

 

Interazioni 

Il Babau & i maledetti cretini 

Fuzz Orchestra 


Eccipienti 

C.S.A. Baraonda 

Cascina Autogestita Torchiera Senz’acqua 


Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio 

Angela Cuccu


Produttore 

nudoecrudo teatro 


Come si presenta 

Nella nuova ed algida messa in scena di nudoecrudo, si officia il culto del consumo. 

Consumo come corollario delle moderne condizioni di produzione. 

Consumo come  tossicomania di una società spettacolarizzata dove è la vita stessa che va scomparendo. 

Dall’intuizione banale e geniale dell’epopea senza tempo di un’epoca tossica, germina TOX, indagine in corso sulla sostanziale immutabilità del nostro stato di dipendenza e sulle sue rinnovate forme. 

Lucida ed allucinata critica dall’interno dell’Impero perverso che ci porta ad inseguire i (bi)sogni che crea, a desiderare ciò che desidera, a consumarci consumando, ad assuefarci ai suoi paradossi artificiosi e paradisi artificiali.


Note di scrittura scenica 

Nato dalla suggestione di alcuni testi di Julian Beck, lo spettacolo fonda le sue basi teoriche sul testo ”La società dello spettacolo” di Guy Debord. Considera in particolare la tesi secondo cui l’atto del consumo supplisce oggi, nella nostra società, alle innumerevoli mancanze, ai desideri negati e perduti, secondo un codice di comportamenti e priorità subliminalmente indotti dai modelli diffusi grazie alla pubblicità e ai media. Uno scenario allarmante e glaciale, quello che nel 1967 preannunciava Debord, e che oggi ritroviamo pienamente realizzato, vedendo confermate anche le tesi più drastiche  ed estreme. Inevitabile la scelta di farne uno spettacolo scomodo, alienato, algido appunto, che nulla (o quasi) concede al facile ammiccamento e non cerca l’indulgenza del pubblico, ma che col pubblico instaura invece un ambiguo gioco delle parti, in un crescendo di condizionamento sino al finale che chiude il cerchio, ribadendo le parole dell’inizio, “la storia è finita”, la tossicomania da consumo logora se stessa, consumandosi, per inerzia… all’infinito? 

Alessandra Pasi 

 

 

SABATO 24 OTTOBRE

ore 21.00

TEATRO MOTOPERPETUO 

Via Campari 72 27100 Pavia

 

info e prenotazioni:

0382/572629 

info@motoperpetuo.org  

www.motoperpetuo.org

 

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