DOMENICA 21 MARZO dalle 16.00 (PEN)ISOLA: l’asilo che non c’è
sabato, Gennaio 23rd, 2010Ore 16.00
L’immigrazione immaginata
Incontro con
Antonio Martino (videomaker indipendente)
Alessandra Pasi (direttrice artistica nudoecrudo teatro – Suburbia residenza teatrale)
Un rappresentante della rete Partigiani in Ogni Quartiere
Modera Franz Casanova (nudoecrudo teatro)
Negli anni ’70, per la prima volta, il numero degli immigrati giunti nella nostra penisola supera quello degli Italiani trasferitisi
all’estero. Da terra di emigranti l’Italia si trova a divenire meta di immigrazione.
Evidentemente, quarant’anni non sono bastati perché il nostro paese si dotasse di strumenti adeguati a garantire asilo, accoglienza ed
integrazione a chi giunge sulle nostre coste in fuga dalla guerra e dalla miseria o alla ricerca di un posto migliore in cui vivere. D’altra parte
quarant’anni sono stati sufficienti a far rimuovere agli Italiani i traumi del recente passato di emigranti. Oggi in Italia
l’extracomunitario è dipinto con le stesse tinte fosche con cui erano rappresentati i nostri compatrioti sbarcati ad Ellis Island.
Lo straniero è inchiodato ad un immaginario da Uomo Nero, evocazione di estraneità, diffidenza, minaccia cui rispondere con la chiusura delle
menti e delle frontiere e l’ostilità aperta del razzismo. La ricerca di un’integrazione reale, di una convivenza possibile passa
anche attraverso la capacità di creare un nuovo immaginario dell’immigrazione e la possibilità di dare voce alle sue narrazioni clandestine.
proiezione del film documentario
NIGURI. Quando noi eravamo emigranti
di Antonio Martino
"Sant’Anna è un villaggio di circa 500 abitanti, alle cui porte è operativo uno dei CPA più grandi d’Europa dove vivono quasi 2000
richiedenti asilo provenienti dalle più disparate zone del mondo. Gli ospiti del campo sono liberi di uscire durante le ore diurne e questo
comporta un’interazione obbligata tra gli immigrati e i residenti. Da una parte ci sono i niguri, fermi ad aspettare, dall’altra i santannesi,
fermi nelle loro case perché hanno paura dei niguri."
puoi vedere il trailer su
di nudoecrudo teatro
scrittura scenica e regia Alessandra Pasi
tratto da L’isola. Una storia di tutti i giorni di Armin Greder,
Uno straniero senza nome approda all’isola degli uomini massicci e floridi portando in dote il suo carico di bisogni e speranze.
Una parabola paradigmatica dell?immigrazione clandestina senza alcuna integrazione ad allietare il finale.
Per i partecipanti all’incontro ingresso ridotto € 5,00 + 1 euro che
verrà devoluto ai lavori di restauro della Villa
A SEGUIRE APERITIVO E PUNTO RISTORO A CURA DELLA BOTTEGA ALTROMERCATO DI
BOLLATE
informazioni e prenotazioni:
tel. 02.39545329 mobile 320.6307029
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